
n.1 Condino nella storia
Prodotto nr.: | AD1 |
Prezzo IVA esclusa: | € 10,58 |
Prezzo (iva inclusa): | € 11,00 |
In questo volume compaiono quattro studi legati alla comunità condinese del passato. Essi non sono riproposti nell’ordine cronologico con cui uscirono dalla penna del Papaleoni, ma in ordine – per così dire – di ampiezza e completezza d’indagine.
Per primo viene riproposto "Un comune trentino al principio dell’età moderna" ampio saggio sul comune di Condino nel Cinquecento, apparso nel 1920 a Venezia sulla rivista "Nuovo Archivio Veneto" e pubblicato lo stesso anno in estratto a spese della Regia Deputazione Veneta di Storia Patria.
In secondo luogo viene proposto "Il Comune di Condino e i Conti di Lodrone alla fine del Medio Evo", lavoro apparso nel 1937 sulla rivista "Studi Trentini di Scienze Storiche". In questo saggio il Papaleoni approfondisce un particolare aspetto della vita del comune condinese, cioè quello dei difficili equilibri e dei delicati rapporti che esso seppe sapientemente instaurare con la più potente famiglia nobiliare della Valle del Chiese.
Con il terzo saggio "Il castello di Caramala. Note di storia condinese", il Papaleoni rievoca una leggenda – ma è soltanto una leggenda? – particolarmente cara alla memoria del luogo, quella cioè di un’epica ribellione di massa alla tirannide dei Signori di Caramala, culminata in una strage e nella distruzione della loro residenza condinese.
L’ultimo scritto "Una composizione per omicidio nel 1749" fu elaborato dal Papaleoni nella primavera del 1887, a Firenze, e apparve quello stesso anno sulla rivista "Annuario Trentino". Questo breve lavoro che riferisce di un omicidio procurato da certo Pietro Torneri di Condino, trae origine da un fascicolo di poche pagine a stampa, pervenuto al Papaleoni per parte della madre. Il contenuto di queste pagine ci porta nel Settecento.
Dimensioni: pp. 168, cm. 15 x 21
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